Dopo il posticipo domenicale tra Napoli e Fiorentina, vinto dai viola allo stadio Diego Armando Maradona per 3 a 1, si è conclusa l’8°giornata di Serie A. Il campionato ora sarà fermo per due settimane, lasciando spazio alle nazionali impegnate nelle partite di qualificazione agli Europei 2024, dove l’Italia affronterà Malta e Inghilterra, con l’obiettivo di blindare il secondo posto nel girone e avvicinarsi all’Inghilterra prima.
Milano al comando della Serie A!
È ancora presto per dare un giudizio definitivo sul campionato, però queste prime otto giornate ci hanno detto che Milan e Inter sono due serissime candidate alla vittoria finale del campionato. I rossoneri sono in testa alla classifica con 21 punti, due in più rispetto ai cugini nerazzurri. L’inizio della squadra allenata da Stefano Pioli è stato scoppiettante, nonostante la rivoluzione nel mercato estivo. La società ha investito 120 milioni per prendere 10 giocatori (1 portiere,1 difensore, 4 centrocampisti e 4 attaccanti). Tra i nuovi arrivati, si sono subito presi la scena Reijnders, Loftus Cheek, Pulisic, Musah e Okafor con gli altri un pochino in ritardo rispetto a loro cinque.
La batosta nel derby contro l’Inter per 5 a 1, ha lasciato qualche strascico, ma la squadra ha reagito bene e nelle successive 4 partite ha portato a casa 12 punti. Il Milan ha già affrontato Roma, Inter e Lazio con due vittorie e una sconfitta. La forza dei rossoneri sta nel gioco. Il 4-3-3 funziona benissimo e le qualità di Leão e Pulisic vengono fuori, mentre Reijnders non sta facendo rimpiangere Tonali. Dopo le difficoltà delle prime giornate, anche la difesa è migliorata con Theo Hernandez sempre in spolvero e Tomori e Thiaw leader in mezzo alla difesa.
Grande merito del lavoro va a Stefano Pioli, che ha cambiato modulo rispetto al 4-2-3-1 dell’annata precedente ed ha ottenuto grandi risultati. Dopo la sosta il Milan avrà il match a San Siro contro la Juventus, poi il PSG in Champions a Parigi, e infine il Napoli al Maradona. Queste tre partite saranno già uno spartiacque per il cammino del Milan.
Come detto precedentemente, dietro al Milan c’è l’Inter, considerata da tutti insieme alla Juventus, la favorita del campionato. I meneghini sono sembrati da subito più collaudati rispetto ai rossoneri con il 3-5-2 di Simone Inzaghi. Gli acquisti sono stati mirati e azzeccati dalla società. Il nuovo partner di Lautaro Martinez, Marcos Thuram si è subito messo in mostra e il centrocampo, con l’aggiunta di Frattesi, ha ulteriormente migliorato la qualità del gioco.
Dopo il derby, i nerazzurri sembravano essere spediti, ma nelle ultime 4 partite hanno vinto contro Salernitana ed Empoli, squadre in fondo alla classifica, perso contro il Sassuolo e pareggiato nell’ultimo turno con il Bologna (entrambe in casa). Inzaghi è rimasto molto deluso dagli ultimi risultati, soprattutto causati secondo lui da cali di concentrazione che a certi livelli non ci può permettere, anche perché i 5 punti persi tra Sassuolo e Bologna, potrebbero pesare a fine stagione. La partita contro il Torino, nel capoluogo piemontese, dopo la sosta e le successive contro Salisburgo e Roma ci diranno effettivamente il reale valore dell’Inter.
Dietro alle milanesi, Torino e Firenze, con Napoli e Bergamo sullo sfondo
In questo momento la classifica vede Juventus e Fiorentina al 3°posto con 17 punti, con il Napoli 5° a 14 e l’Atalanta 6° a 13. Tra le quattro squadre elencate, la sorpresa è la Fiorentina. I toscani, dopo la strepitosa vittoria di ieri al Maradona per 3 a 1, stanno esprimendo un bellissimo calcio e si meritano di essere in questo momento in Champions League. Nelle prime otto giornate, la viola ha affrontato tra le grandi Inter e Napoli. La sconfitta contro i neroazzurri per 4 a 0 aveva ridimensionato la squadra allenata da Vincenzo Italiano, ma le successive 5 prestazioni hanno riacceso la speranza.
L’allenatore ex Spezia ha dato un’identità alla sua squadra dal punto di vista del gioco, con il 4-3-3. In questo sistema di gioco sono fondamentali i due terzini che devono andare a svolgere le due fasi di gioco (sia aiutare la fase difensiva sia fornire un contributo importante a livello di assist), le mezzali con Bonaventura su tutti, mentre in attacco Italiano punta su dei giocatori veloci e abili nell’uno contro uno ( Nico Gonzàlez e Ikoné) con un partner centrale fisico e possente. Dopo la sosta i Viola affronteranno Empoli, Lazio, Juventus Bologna e Milan, test sicuramente rilevanti per il sogno Champions dei toscani.
Insieme alla Fiorentina troviamo la Juventus. I bianconeri, considerati favoriti per il campionato per la qualità della rosa e l’assenza delle coppe, vantaggio che potrebbe essere decisivo a fine stagione. 4 punti dal Milan non sono pochi, vista la mancanza delle coppe, ma ancora è tutto possibile. Queste prime otto giornate hanno visto un miglioramento nell’aggressività, ma non nella qualità del gioco. I difetti sono ancora evidenti e servirà un cambio di marcia nelle prossime settimane per poter lottare per lo Scudetto.
L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha ritrovato i gol di Vlahovic, Chiesa e Milik. Ha una buona solidità difensiva, anche se ogni tanto, incappa in qualche passo falso. La Juventus nelle prime 8 partite ha perso punti contro Sassuolo, Bologna e Atalanta (1 sconfitta e 2 pareggi), mentre ha vinto lo scontro diretto contro la Lazio e il derby contro il Torino. Nelle prossime 5 partite i bianconeri affronteranno in ordine Milan, Verona, Fiorentina, Cagliari ed Inter (il 26 novembre dopo la nuova sosta per le nazionali). Queste partite ci diranno il vero valore della Juventus.
Tre punti dietro a Juventus e Fiorentina, troviamo il Napoli. I campioni d’Italia hanno iniziato male la stagione con un gioco a tratti buono, ma non sempre affascinante come quello dell’anno scorso. Rudi Garcia sta faticando e l’ambiente non è sereno. Lobotka, Kvara e Osimhen stanno faticando e non sembrano essere sempre in condizione. I partenopei hanno perso gli scontri diretti contro Lazio e Fiorentina, entrambi in casa, dando la sensazione di essere fragili. I pochi nuovi acquisti non stanno rendendo al meglio e questo sta diventando un problema per Garcia, poiché non riesce ad avere alternative valide oltre ai fedelissimi.
Gli unici buoni sprazzi si sono visti contro il Real Madrid, dove il Napoli ha disputato una grandissima partita, ha mostrato un gran bel gioco. Il problema principale è che non riesce a dare continuità. Le prossime partite contro Verona, Milan, Salernitana e Empoli dovranno portare almeno 3 vittorie per poter sperare di tornare in lotta per lo Scudetto e per entrare tra le prime quattro, obiettivo prefissato ad inizio stagione dall’allenatore francese ex Roma.
L’Atalanta invece è sempre in zona Europa, anche se meno rispetto a quanto ci si potesse aspettare. Gli orobici hanno iniziato bene la stagione, ma negli scontri diretti contro Juventus e Lazio, hanno ottenuto un solo punto. I bergamaschi giocano bene, hanno qualità e inserito bene i nuovi giocatori tra cui De Ketelaare, ma ha momentaneamente dovuto a rinunciare a Scamacca e El Bilal Touré ( due nuovi attaccanti) infortunati.
Gasperini sta continuando a dare la sua impronta con buoni risultati, soprattutto a livello europeo, dopo la bellissima vittoria in portogallo contro lo Sporting Lisbona. I prossimi match contro Genoa, Empoli, Inter ed Udinese saranno fondamentali per la rincorsa al sogno Champions
Roma e Lazio, la scalata continua
Tra le grandi, le due squadre più deluse sono le romane. Nessuno di noi si sarebbe aspettato un inizio negativo per entrambe, ma la situazione nelle ultime partite sta migliorando e la zona Champions non è poi così lontana. I giallorossi sono decimi con 11 punti a meno 6 dal quarto posto (terzo condiviso da Juventus e Fiorentina).
L’acquisto di Lukaku ha migliorato la rosa e il belga sta rispondendo a suon di gol. Il partner Dybala ha iniziato molto bene la stagione, anche se, notizia di pochi minuti fa, dovrà star fermo circa un mese a causa di un lieve stiramento del tendine collaterale provocato da uno scontro di gioco nel match di ieri contro il Cagliari. Il centrocampo con Paredes e Aouar sembra funzionare, ma per avere ulteriori conferme bisognerà aspettare le prossime partite.
La difesa ha ballato nelle prime partite, mentre nelle ultime sta ritrovando la solidità difensiva dell’annata precedente. Dopo la sosta, i giallorossi affronteranno Monza, Inter, Lecce e il derby contro la Lazio, possibile spartiacque per la stagione di entrambe. Serviranno prestazioni eccellenti, perché il sogno Champions potrebbe diventare solo un miraggio.
Discorso simile alla Roma, va fatto anche per la Lazio. Un punto dietro ai giallorossi, i biancocelesti hanno perso le prime due partite contro Lecce e Genoa, hanno vinto a Napoli e perso a Torino contro la Juventus. Nelle ultime quattro partite la Lazio ha pareggiato con il Monza, vinto con il Torino, perso a San Siro contro il Milan e vinto in casa l’altro scontro diretto contro l’Atalanta.
La squadra di Sarri sta giocando un bel calcio. I nuovi acquisti, su tutti Castellanos e Rovella si sono inseriti alla perfezione, mentre la qualità di Zaccagni, Luis Alberto e Felipe Anderson resta intatta. Da segnalare anche le buonissime prestazioni di Vecino, ancora decisivo nel finale, questa volta ieri nel finale contro l’Atalanta, partita vinta 3 a 2 dai biancocelesti. Nelle prossime partite, la Lazio dovrà vedersela contro Sassuolo, Fiorentina, Bologna e Roma e vedremo se rientreranno in lotta per l’Europa che conta.
Riusciranno le milanesi a mantenere la vetta o ci saranno delle soprese?
Fatecelo sapere nei commenti!
Andrew Pompili
Articolo molto esaustivo scritto bene
Articolo chiaro,completo ,Forza Roma