Moto GP: una poltrona per due o per tre?

Dopo il Gran Premio del Giappone, disputatosi a Motegi, il motomondiale è sempre più aperto e avvincente. Tre piloti si contenderanno il titolo nelle 6 tappe restanti. Siete curiosi di sapere di chi si tratta? Andiamo a vederlo nel dettaglio.

 

 

La Ducati in cima al Mondiale

La moto italiana da 2/3 anni è la migliore in assoluto e infatti a 6 gare dalla fine della stagione, 3 moto del loro pacchetto si giocheranno la vittoria finale del Mondiale. Pecco Bagnaia è in testa davanti a tutti con 319 punti. Il pilota italiano, campione del mondo nella passata stagione, è in testa al campionato con soli 3 punti sul pilota spagnolo Jorge Martin (316 punti), in sella alla Ducati Pramac e 53 punti su Marco Bezzecchi (265 punti), pilota del team Mooney VR 46 (Ducati) creato dal grandissimo Valentino Rossi.

Bagnaia ha iniziato benissimo la stagione. Era riuscito ad avere un vantaggio massimo su Martin di 63 punti fino alla terribile caduta di Barcellona, dove ha rischiato di rompersi la gamba, dopo che gli è passata sopra la moto del pilota della KTM Brad Binder. Fortunatamente per lui, ha “solo” riportato delle fortissime contusioni, che gli hanno permesso di continuare a gareggiare sia a Misano che in India. Il problema per Pecco è stato che da Barcellona in poi, Martin ha messo una marcia in più, vincendo le due gare a Misano (gara Sprint del Sabato (50% della distanza rispetto alla Domenica) e Gran Premio della domenica), la Gara Sprint in India e arrivando  nella gara lunga.

Oltre al momento di forma pazzesco di Martin, Bagnaia ci ha messo anche del suo, cadendo in India, dopo aver proprio sorpassato Jorge. In quel momento della gara Pecco era  dietro a Bezzecchi, lontano 6 secondi, e con un potenziale vantaggio di 37 punti in classifica sul pilota spagnolo. La caduta gli è costata la perdita di 20 punti pesanti in ottica mondiale. Martin è passato da un possibile -37 a un effettivo -13. In GiapponePecco si è ripreso chiudendo la Sprint Race in terza posizione dietro a Martin e Binder, e la gara della domenica in seconda, dietro solo a Jorge. La gara di ieri è stata interrotta dopo 12 giri causa troppa acqua in pista, scarsa visibilità. Il punteggio non è stato dimezzato, poiché il regolamento prevede, che il punteggio totale viene attribuito se i giri completati sono almeno il 50% della distanza totale. Il Gran premio del Giappone aveva una distanza di 24 giri. Tra i due litiganti, potrebbe esserci un terzo che alla fine potrebbe godere ?

 

Bez: sognare si può

Marco Bezzecchi, soprannominato Bez o addirittura Simply the Bez, è più staccato in classifica. Nelle dichiarazioni post Giappone, il pilota romagnolo è convinto che Bagnaia e Martinator (soprannome di Jorge Martin) abbiano qualcosa in più. 53 punti sono tanti, ma mancano ancora sei gare e la qualità e spensieratezza del pilota italiano possono fare la differenza. Marco è distante, e non ha la pressione, mentre Jorge e soprattutto Pecco la hanno. Le piste che arriveranno adesso sono pro Ducati, anche se ormai la moto di Borgo Panigale si comporta bene in tutte le piste e in qualsiasi condizione e il Bez potrebbe provare l’impossibile cercando di avvicinarsi a loro due.

L’aspetto molto interessante della Moto GP moderna è la competizione, ma il rispetto che hanno tutti i piloti quando gareggiano. Bezzecchi viene dalla scuola di Valentino Rossi, la VR 46 Academy, dalla quale proviene anche Bagnaia. Loro due combattono in pista, ma fuori sono grandi amici. Infatti scherzano, si divertono e si sostengono a vicenda nei momenti di difficoltà. Quello che possiamo dire è che comunque vada, la lotta tra JorgePecco e Marco sarà piena di carenate, ma sempre nel rispetto di chi pratica uno sport bello, ma pericoloso, raggiungendo velocità superiori a 330 km in alcune piste.

Le ultime tappe del Mondiale

Come detto in precedenza, mancano 6 appuntamenti alla fine della stagione (12 se consideriamo anche le Sprint Race). Il prossimo Gran Premio sarà in Indonesia, domenica 15 ottobre, poi ci sarà l’Australia (il 22 ottobre), la Thailandia (il 29 ottobre), la Malesia (il 12 Novembre) e il Qatar (il 19 Novembre) per concludere la tournée fuori Europa. L’ultima gara sarà a Valencia, in Spagna il 26 Novembre. I punti ancora a disposizione tra Sprint Race GP della Domenica sono 444. La lotta è serratissima e speriamo che possa arrivare fino a Valencia per goderci un finale mozzafiato con tanta tensione, ma molto bello, sperando che un italiano possa trionfare, così come ha fatto Pecco la scorsa stagione, altrimenti faremo grandissimi complimenti a Martin.

Non ci resta che aspettare Sabato 14 ottobre (Gara Sprint dell’Indonesia), per vedere come inizierà questo lunghissimo e affascinante tour de force.

Andrew Pompili