Il campionato spagnolo è uno dei tornei più affascinanti in Europa. Ogni anno Barcellona, Real Madrid e Atletico Madrid si contendono la vittoria finale della massima competizione spagnola. Quest’anno però, a guidare la classifica, non ci sono le “solite” tre, bensì un incredibile sorpresa. Siete curiosi di sapere di chi si tratta? Andiamo a scoprirlo nel dettaglio
C’è sempre la Catalogna in testa, ma non è Barcellona
Dopo le prime sette giornate, in cima alla classifica c’è il Girona. Gerona (nome spagnolo poiché in catalano si scrive Girona) è una città della provincia autonoma della Catalogna. Si trova nel Nord Est della Spagna, distante 100 km da Barcellona e molto vicina al confine con la Francia. Questa località è molto visitata dai turisti, principalmente perché porta d’ingresso alla Costa Brava, per l’aeroporto servito da molte compagnie low cost e per la vicinanza e i frequenti collegamenti con Barcellona. Girona è un’antica città romana, circondata da una grandissima cinta muraria, ricca di monumenti e influenzata da due principali culture: la cultura francese e quella castigliana dall’altra. L’architettura medievale è uno dei fiori all’occhiello della città spagnola. Le principali attrazioni da vedere a Girona sono: la Cattedrale di Santa Maria, le Cases Penjades (sono delle abitazioni sul fiume della città, l’Onyar, che riflettono i loro tipici colori pastello nell’acqua), El Call (il ghetto ebraico), il ponte dei pescatori situato vicino alle Cases Penjades, i bagni arabi (ispirati ai bagni e alle terme romani con l’inserimento della cultura orientale), il Parco della Devesa (il più grande parco cittadino della Catalogna) e la Rambla (il corso principale della città).
L’incredibile cavalcata del Girona
Nessuno di noi, si sarebbe aspettato di vedere in testa alla classifica il Girona, ma nel calcio, come negli altri sport, nulla è impossibile e ci possono essere mille sorprese. Il Girona, unica squadra imbattuta nella Liga, è in testa alla classifica dopo 7 giornate con 19 punti (6 vittorie e 1 solo pareggio),1 punto di vantaggio sul Real Madrid secondo, 2 sul Barcellona terzo, 5 sull’Athletic Bilbao quarto e 6 sull’Atletico Madrid quinto.
Nelle prime 7 partite, i catalani hanno affrontato squadre del calibro come Siviglia, Villareal e Real Sociedad. Hanno vinto contro gli andalusi e i subamarillo, mentre l’unico pareggio ottenuto è stato contro i baschi. Il valore di tutta la rosa è di 125 milioni, come riportato da Transfermarkt e la forza della squadra a tinte biancorosse sta nel gruppo e nella spensieratezza. Il gioco è molto improntato sugli esterni offensivi Savio e Tsygankov, mentre l’ultima invenzione che si è inventato Michel, l’allenatore, è stata quella di utilizzare un laterale basso che si sposta a centrocampo, nel caso del Girona si tratta di Miguel Gutiérrez. Questo serve per aiutare i centrocampisti nella fase di costruzione. I giocatori più importanti oltre a Tsygankov, Savio e Miguel Gutiérrez sono : l’attaccante ucraino Dovbyk, il terzino destro Arnau Martìnez e il centrocampista Aleix Garcìa, senza dimenticare l’esperienza di Blind ex Manchester United ed Eric Garcia (in prestito dal Barcellona ) Il modulo con cui hanno espresso un bellissimo calcio nelle prime giornate è il 4-2-3-1 anche se in alcune partite l’allenatore Miguel Ángel Sánchez Muñoz ha optato per il 4-1-4-1 con ottimi risultati.
Il legame con il Manchester City
Il Girona, squadra fino a poco tempo fa sconosciuta, ha una storia particolare. Il club catalano è stato acquistato nel 2017 dal City Football Group (44% delle azioni) e dal Girona Football Group (44% delle azioni). Questa società fa a capo a Pere Guardiola, fratello di Pep, allenatore del Manchester City. I biancorossi, quindi, sono entrati a far parte del mondo City. Dopo le due stagioni d’esordio in Liga, la retrocessione del 2019 e il ritorno in massima divisione al terzo tentativo, nel 2022/23 il Girona ha orbitato in zona Europa per tutto il campionato. Solo un finale di stagione da due punti in cinque partite ha impedito alla squadra biancorossa di accedere alla Conference League.
Nella stagione scorsa, in 38 gare di Liga, il Girona ha segnato 58 gol e ne ha subiti 55; quest’anno, dopo sette turni, è già a 18 gol segnati e 8 subiti. Uno score che ha determinato sei vittorie consecutive dopo il pareggio alla prima giornata contro la Real Sociedad.
Domani la prova del nove
Perché questo titolo enigmatico? Ebbene sì. Domani il Girona dovrà difendere il primato in casa con il Real Madrid, la squadra da tutti considerata favorita per la vittoria finale della Liga. La partita si giocherà domani pomeriggio alle 18 e 30 allo Estadio Municipal de Montilivi e ci potrà effettivamente dire se il Girona potrà continuare ad essere la favola del campionato o se dovrà ridimensionarsi. L’obbiettivo prefissato ad inizio stagione era la salvezza, ma il momentaneo primato gli permette ai biancorossi di ambire a qualcosa di molto più importante.
Non ci resta che attendere il big match di domani per capire se tutta Girona potrà sognare qualcosa di molto importante!
Andrew Pompili