La Ferrari ha ottenuto una splendida doppietta nel Gran Premio degli Stati Uniti 2024 di Formula 1 ad Austin, con Charles Leclerc e Carlos Sainz ai primi due posti. Questo risultato ha acceso nuove speranze per il titolo mondiale Costruttori, con il Team Principal Fred Vasseur che si è detto fiducioso riguardo alle possibilità della scuderia di Maranello. Il percorso per arrivare a questo punto è stato lungo e strategicamente impeccabile, e tutto lascia pensare che il sogno del titolo sia alla portata.
L’Upgrade della Ferrari che ha cambiato la stagione
Molto si è discusso delle novità tecniche che le squadre avrebbero introdotto ad Austin, ma il vero cambio di marcia per la Ferrari è arrivato settimane prima, a Monza. Gli aggiornamenti apportati alla SF-24 in Italia hanno dato i loro frutti in Texas, dove le curve lunghe e veloci hanno messo alla prova la vettura. Ad Austin, la Ferrari ha confermato che le modifiche hanno risolto molte delle debolezze della monoposto, soprattutto in termini di gestione delle gomme e velocità in curva.
Una strategia perfetta: Leclerc e Sainz impeccabili sin dalla partenza
La prestazione della SF-24 è stata eccezionale, in particolare con la gomma media. Leclerc è stato capace di imporre un ritmo forsennato, guadagnando un vantaggio su Max Verstappen e controllando la gara con grande maestria. Dall’altra parte, Sainz ha eseguito alla perfezione l’undercut su Verstappen, dimostrando quanto la strategia della Ferrari fosse solida. Il passo iniziale più lento della McLaren, volta a preservare le gomme, ha permesso ai piloti di Maranello di gestire la gara con calma e autorità, dimostrando che il team aveva il controllo dall’inizio alla fine.
Un altro fattore chiave nella vittoria della Ferrari è stato l’avvio della corsa. Leclerc ha approfittato abilmente del duello tra Norris e Verstappen per prendersi la testa della gara. Il momento è stato cruciale non solo per la vittoria ad Austin, ma potrebbe aver influenzato anche la corsa al titolo mondiale piloti.
L’inesperienza e la ferocia: il caso Norris-Verstappen
Il sorpasso di Norris su Verstappen, culminato con una penalità per il pilota britannico, ha suscitato polemiche. Tuttavia, la realtà è che Norris non avrebbe dovuto trovarsi in quella posizione, e un errore di valutazione in partenza gli è costato caro. Aprire la porta a Verstappen dopo una buona partenza è stato un segnale di ingenuità, e, nonostante i tempi di reazione eccellenti, Norris ha dimostrato di non essere ancora pronto per una sfida mondiale.
L’incidente a fine gara ha poi visto Verstappen comportarsi come suo solito, spingendo i limiti delle regole. La decisione di non sanzionarlo per simili manovre in passato ha rafforzato il suo approccio aggressivo. Tuttavia, in questa occasione, Norris avrebbe dovuto restituire la posizione, un errore che McLaren potrebbe rimpiangere.
L’enigma Mercedes e i giovani talenti che si fanno notare
La Mercedes è apparsa come un’incognita durante il weekend ad Austin. Gli aggiornamenti al fondo della W15 hanno migliorato il passo sul giro secco, ma in qualifica entrambi i piloti hanno commesso errori. Russell, in particolare, ha vanificato le nuove modifiche con un errore in Q3, mentre Hamilton si è ritrovato nella ghiaia al primo giro, rendendo impossibile una valutazione reale degli aggiornamenti. La Mercedes resta un team misterioso, con prestazioni estremamente altalenanti e una finestra di utilizzo della vettura molto ristretta.
Nel caos di errori e polemiche, i giovani talenti della Formula 1 hanno dimostrato il loro valore. Liam Lawson, tornato al volante della RB Visa Cash App al posto del “pensionato” Daniel Ricciardo, ha impressionato tutti conquistando punti nonostante una penalità pesante da scontare (partito ultimo in griglia per cambi sulla sua monoposto). La sua calma sotto pressione lo ha messo sotto una luce favorevole, suggerendo che potrebbe essere l’uomo giusto per una posizione di rilievo nel futuro della Red Bull.
Un altro pilota che ha brillato è stato Franco Colapinto, che oltre alla simpatia dimostrata fuori dalla pista, ha messo in mostra grandi doti tecniche. Il giovane argentino sta guadagnando sempre più consensi, e il suo futuro in Formula 1 sembra promettente.
Ferrari: il sogno del Mondiale costruttori è reale
La vittoria strategica della Ferrari ad Austin dimostra che il team può ambire al titolo mondiale Costruttori. Non è solo una questione di matematica, ma di una nuova autorevolezza dimostrata in pista. La gestione della gara, l’undercut di Sainz su Verstappen e le prestazioni di Leclerc mostrano una Ferrari in grande forma, frutto della rivoluzione silenziosa di Fred Vasseur. Il team ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per interrompere un digiuno che dura da 16 anni, e il sogno del titolo mondiale sembra ora più vicino che mai.
Di seguito riportiamo la classifica piloti e costruttori dopo il Gp d’Austin:
1 | Max Verstappen | Red Bull | 354 |
2 | Lando Norris | McLaren | 297 |
3 | Charles Leclerc | Ferrari | 275 |
4 | Oscar Piastri | McLaren | 247 |
5 | Carlos Sainz | Ferrari | 215 |
6 | Lewis Hamilton | Mercedes | 177 |
7 | George Russell | Mercedes | 167 |
8 | Sergio Perez | Red Bull | 150 |
1 | McLaren | 544 |
2 | Red Bull | 504 |
3 | Ferrari | 496 |
4 | Mercedes | 344 |
5 | Aston Martin | 86 |
6 | Haas | 38 |
7 | RB | 36 |
8 | Williams | 17 |
9 | Alpine | 13 |
10 | Kick Sauber | 0 |
Prossimo appuntamento settimana prossima in Messico. Riuscirà la Ferrari a confermare la doppietta di Austin? Fatecelo sapere nei commenti e continuate a seguirci su Onesportime per ricevere ulteriori aggiornamenti sul mondo dei motori e dello sport!
Andrew Pompili
Immagine di copertina presa da GPKingdom
La Ferrari è una grande scuderia e merita di ritornare in vetta anche xchè non siamo meno dei nostri avversari speriamo di vincere x i costruttori d poi magari ritornare a vincere un mondiale cmq essere 2/5 và bene. La Ferrari è l orgoglio italiano