Dopo le due serate di Champions, da stasera riparte anche l’Europa League. 40 squadre (32 dai gironi+ le 8 terze dei gironi di Champions League) pronte a darsi battaglia per portare a casa il secondo trofeo più ambito a livello europeo. L’Italia avrà protagoniste Atalanta e Roma (finalista della scorsa edizione), le quali cercheranno di riportare il trofeo in Italia. L’ultima squadra italiana a vincere l’Europa League fu il Parma nella stagione 1998-1999, quando la competizione si chiamava ancora Coppa Uefa. Gli emiliani sconfissero in finale l’Olympique Marsiglia per 3 a 0 e portarono a casa la loro seconda Coppa Uefa (la prima vinta nell’edizione 1994-1995).
Le probabili candidate alla vittoria finale dell’Europa League
Dopo essere arrivata 5° nell’ultima Premier League, il Liverpool è la favorita in assoluto per arrivare fino in fondo. I Reds, allenati da Jürgen Klopp hanno la rosa più attrezzata per tale competizione e proveranno a vincere la loro 4° Europa League, dopo i trionfi nelle edizioni 1972-1973, 1975-1976 e 2000-2001. La squadra che ha vinto più Europa League/Coppa Uefa è il Siviglia, con 7 vittorie, l’ultima nella passata stagione.
Chi potrebbe insidiare il Liverpool? In primis, il Brighton, rivelazione in Premier League da due stagioni, allenato da Roberto De Zerbi. Il tecnico ex Sassuolo ha una rosa giovane con le tre stelle principali che sono Kaoru Mitoma, Evan Ferguson e Ansu Fati. Da non sottovalutare l’esperienza di James Milner e Mahmoud Dahoud. Il modulo preferito da De Zerbi è il 4-2-3-1 con il falso trequartista, anche se in alcune partite giocano con il 4-3-3.
Oltre al Brighton sono da tenere d’occhio il Villareal e il Betis Siviglia. I Submarino amarillo allenati da Pacheta hanno iniziato male la Liga (13°posto), ma hanno una grande esperienza a livello internazionale. Le loro punte di diamante sono Yeremì Pino, Gerard Moreno ed Ètienne Capoue. La forza del Villareal è a centrocampo, dove di solito si vincono le partite ed inoltre, è una squadra molto fisica, che fa dell’intensità la sua arma principale.
Il Real Betis è una squadra che non ha un bellissimo gioco, ma va inserita nelle possibili vincitrici, poiché ha una grandissima forza mentale. Il loro gioco, come per il Villareal è molto intenso, fisico, ma con una qualità leggermente inferiore. Tutte le partite giocate contro il Betis sono ostiche, lo dimostra il fatto che la Roma, finalista della scorsa edizione, non riuscì a vincere nei gironi contro gli spagnoli. I giallorossi furono sconfitti all’Olimpico, mentre riuscirono a strappare un punto a Siviglia. I giocatori di punta del Betis sono il centrocampista William Carvalho, nazionale portoghese, le punte Borja Iglesias e William José, ma soprattutto le qualità di Nabil Fekir ed Isco, ex giocatore del Real Madrid.
Oltre a Brighton, Villareal e Betis, occhio alle possibili soprese Ajax e Marsiglia. Determinante sarà poi capire chi scenderà dalla Champions League dopo la fase a gironi.
Le italiane possono sognare la vittoria dell’Europa League?
Questo titolo enigmatico potrebbe lasciarci qualche dubbio, ma Roma e Atalanta hanno la possibilità di fare un bellissimo percorso in Europa. La Roma è leggermente più attrezzata rispetto ai bergamaschi. La finale persa dell’anno scorso ha lasciato una ferita profonda ai tifosi romanisti, ai giocatori e alla società, ma ha anche confermato che i giallorossi possono giocarsela con qualsiasi squadra. La squadra allenata da José Mourinho, inserita nel gruppo G con Sheriff Tiraspol, Servette e Slavia Praga, ha avuto un’urna benevola ed ha l’obbligo di arrivare al primo posto nel girone, per ottenere direttamente il pass per gli ottavi di Finale, senza passare dagli spareggi.
Discorso leggermente diverso per l’Atalanta. Gli orobici tornano in Europa dopo una stagione senza coppe, con l’obbiettivo di continuare a stupire senza porsi limiti. I bergamaschi hanno un girone (gruppo D) leggermente più complicato rispetto alla Roma ma alla portata. Lo Sporting Lisbona è stata la rivelazione dell’anno scorso ed è una squadra molto difficile da battere, mentre Rakòv e Sturm Graz, non dovrebbero presentare grosse difficoltà per l’Atalanta. La squadra allenata da Gianpiero Gasperini dovrà probabilmente giocarsi il primo posto con i portoghesi.
Non ci resta che aspettare questa sera per vedere quali sorprese ci riserverà la nuova edizione dell’Europa League e ovviamente fare il tifo per le squadre italiane!
Andrew Pompili