Questa sera, dopo una grande attesa, ricomincia la Coppa dalle grandi orecchie. 32 squadre con un unico obbiettivo, portare a casa il trofeo più prestigioso del mondo. Inter, Milan, Lazio e Napoli proveranno a sfidare i colossi del calcio europeo, cercando di dimostrare, che l’annata passata, non è stata solo un exploit, bensì l’inizio del ritorno del calcio italiano ai vertici di quello europeo.
Le favorite per la vittoria finale della Champions League
Dopo la vittoria in finale contro l’Inter, il Manchester City possiamo considerarla la principale candidata alla vittoria della coppa dalle grandi orecchie. La squadra di Guardiola è in questo momento la più forte in Europa. I Citizens cercheranno il bis, dopo la vittoria dell’anno scorso, anche se il record assoluto di vittorie finali in Champions League, lo detiene il Real Madrid, quando nell’era Zidane, riuscì per tre volte di fila a vincere il trofeo, nelle stagioni 2015-2016, 2016-2017 e 2017-2018.
Chi potrebbe mettere in discussione la vittoria finale del City? In primis, il Real Madrid, con l’uomo delle coppe, Carlo Ancelotti. Il tecnico ex Milan, ha dovuto dire addio a Karim Benzema, cambiando modulo offensivo, passando dal 4-3-3 al 4-3-1-2 con una delle nuove stelle del calcio europeo, Jude Bellingham, nel ruolo di trequartista, a supporto delle due punte Vinicius Jr. e Rodrygo. Oltre al Real Madrid, sono sicuramente da tenere d’occhio il Bayern Monaco, con il fattore K, dettato dai nuovi acquisti Kane e Kim, il PSG del nuovo allenatore Luis Enrique, rivoluzionato in estate dalle partenze dei vari Messi, Neymar e Verratti, sostituiti dai giovani e già molto forti su tutti Vitinha, Gonçalo Ramos e Ousman Dembélé. Dietro a queste due squadre, possiamo inserire il Barcellona di Xavi, con le sue giovani stelle Pedri e Yamal e l’esperto Robert Lewandowski e l’Arsenal di Ødegaard e Rice.
Ci sono speranze per le squadre italiane?
Questo titolo sembrerebbe già dall’inizio spegnere le ambizioni per Inter, Milan, Napoli e Lazio, ma nel calcio nulla è impossibile. L’anno scorso, abbiamo avuto tre squadre nei quarti di finale, con il derby di Milano in Semifinale, e l’Inter, che ha portato avanti il sogno di milioni di tifosi italiani, quello di riportare la Coppa dalle grandi orecchie in Italia, 13 anni dopo l’ultima volta, targata proprio Inter, con lo storico Triplete.
È proprio la squadra meneghina, dominatrice assoluta del derby di Sabato scorso, che potrebbe tentare di nuovo la scalata. Il girone (gruppo D) non è facilissimo, ma neanche complicatissimo. Real Sociedad, Salisburgo e Benfica sono squadre insidiose, ma la forza fisica e il talento dei nerazzurri dovrebbe prevalere rispetto alle altre forze in campo. Il primo posto è l’obbiettivo, poiché potrebbe aiutare ad evitare un sorteggio complicato agli Ottavi.
Discorso simile per il Napoli, inserito nel gruppo C con Real Madrid, Braga e Union Berlino. La qualificazione è alla portata del Napoli, con la speranza di competere con i Blancos per la conquista del primato, anche se i partenopei partono sulla carta sfavoriti rispetto agli spagnoli. Le partite con Braga e Union Berlino non dovrebbero creare grosse difficoltà alla squadra allenata da Rudi Garcia.
Un discorso a parte va fatto per il Milan. I rossoneri hanno beccato un girone di ferro (gruppo F). PSG, Dortmund e Newcastle sono avversari tosti, e servirà il miglior Milan per poter centrare il passaggio agli ottavi. Il Milan, a meno di clamorose sorprese, dovrà giocarsi il secondo posto con il Borussia Dortmund, con l’insidia Newcastle appena dietro. Sarà fondamentale l’esordio in casa questa sera con gli inglesi, per evitare di complicare il girone sin dall’inizio. Il PSG ha la rosa più forte di tutte in questo raggruppamento, ma sognare è possibile ed è quello che deve fare il Milan.
La Lazio potrebbe essere la rivelazione di questa fase a gironi. I biancocelesti inseriti nel gruppo E con Feyenoord, Atletico Madrid e Celtic, hanno avuto un’ urna “benevola”. L’Atletico Madrid, dell’ex Cholo Simeone è più forte, anche se viene da un’ultima Champions complicata, uscita subito ai gironi. Il Celtic è alla portata dei capitolini, mentre il Feyenoord, che evoca brutti ricordi per i tifosi biancocelesti, dopo l’eliminazione subita in Europa League dagli olandesi, potrebbe essere uno scoglio duro ma fattibile.
Non ci resta che aspettare questa sera per vedere quali sorprese ci riserverà la nuova Champions e ovviamente fare il tifo per le nostre squadre!
Andrew Pompili